Il marketing esperienziale approfondisce le intenzioni del marketing : non si limita a vendere il prodotto, ma crea un legame più profondo tra il brand e il consumatore, coinvolgendolo in esperienze che lasciano in lui una forte impronta emotiva.

Esistono cinque “SEMs” (“Strategic Experiential Modules”):

  1. Sense: esperienze che coinvolgono i sensi dei clienti (gusto, olfatto, tatto, e vista);
  2. Feel: esperienze affettive legate al brand che vengono create stimolando i sentimenti del consumatore;
  3. Think: esperienze dedicate alla mente generate stimolando le capacità intellettive e creative dell’uomo;
  4. Act: esperienze che coinvolgono la fisicità, gli stili di vita e le interazioni;
  5. Relate: esperienze sociali che derivano dalle interazioni con altre persone e culture.

Ciò che l’esperienza offre alle aziende è la possibilità di accrescere il valore dell’offerta attraverso elementi davvero importanti per l’uomo, in grado di coinvolgere le persone e creare un legame. Si cerca di stabilire una sorta di empatia tra brand e cliente per favorire il suo coinvolgimento emozionale. In questo modo le persone tendono a percepire in maniera diversa il prodotto o il brand attribuendogli, sulla base del proprio vissuto, un valore superiore rispetto ai competitors.

Questo genere di marketing non è concentrato sul prodotto: al contrario, riguarda il marchio a 360 gradi.  E’ necessaria una sinergia, soprattutto tra il settore advertisement, quello degli eventi e i community manager.